Prove di Guerriglia Odonomastica

Abbiamo provato, come consuetudine, a realizzare delle nostre proposte, in questo caso la Seconda e Terza, sia quella relativa all’Eliminazione delle Vie Dedicate ai Fascisti sia alla Reintitolazione delle Vie, nella modalità comunemente chiamata di Guerriglia Odonomastica, ecco come è andata.

Nel nostro programma politico dedicato interamente al NUOVO ANTIFASCISMO (Che potete leggere tranquillamente su questo sito oppure scaricare e leggere tranquillamente il Pdf), abbiamo dedicato ben due proposte a ciò che è relativo all’Odonomastica dei nostri comuni, ovvero cosa fare quando ci troviamo di fronte ad una via col nome dedicato ad una personalità legata al fascismo o al loro disvalore? (Per non essere ripetitivi consigliamo la lettura delle proposte precedenti).

Bisogna partire da un presupposto, non è il senso o il caso di iniziare a dare patenti così in giro, perciò riteniamo innanzitutto doveroso un minimo di istruzione e di conoscenza, basta andare ad informarsi più nello specifico, adesso con internet farsi una o anche più idee non è una cosa così difficile, appurato il legame ideologico e politico del personaggio della via intitolata, si può partire con l’idea della Guerriglia Odonomastica, ma perché farlo? Non è una dimostrazione di se o altro, ma è un semplice mezzo utile a “il cui scopo è reintitolare dal basso vie e piazze delle nostre città“, e in questo caso per segnalare e mettere alla luce il nome legato alla via, per il resto vi invito a leggere questo articolo che spiega meglio cosa è e cosa serve la Guerriglia Odonomastica.

Fatto si hanno a disposizione due possibilità, entrambe sono ottime, dipende da voi e dal vostro pensiero di agire, la prima è coprire interamente il nome del cartello con un altro cartello dedicando il nome ad un altra personalità, lo abbiamo ipotizzato nella 3° Proposta, con la reintitolazione del nome delle vie con personaggi storici, personalità antifasciste, partigiani o personalità locali meritevoli, insomma c’è da sbizzarrivi, altrimenti potete semplicemente mantenere il nome della via ma sottointitolandola, aggiungendo chi è realmente e storicamente (Che è molto più importante), questa personalità a cui è nominata la via, questa scelta al momento ci sembra la più giusta, ma siamo aperti alla discussione, nessuna delle due ci pare sbagliata.

Come Fare?

Scelto il da farsi ecco come agire, avete bisogno di carta adesiva, o una macchina etichettatrice, dopodiché scrivete e stampate, e adesso arriva il difficile, che siate da soli o con qualcuno fate prima di tutto un sopralluogo nella via, constatando prima di tutto l’altezza del cartello, se siete da soli fate maggiore attenzione, l’altezza è importante e non è da sottovalutare, purtroppo non tutti i cartelli sono ad altezza umana, per quelli alti vi servirà o un aiuto oppure un punto di appoggio, non potete andare certamente in giro con una scala se non siete ad una manifestazione come questa, inoltre controllate sempre la presenza di videocamere, sopratutto in centro c’è n’è sempre una, agite quando meglio desiderate, consigliabile di notte o prima mattina, dovete essere veloci e non fare troppi movimenti, bisogna solo attaccare un adesivo, esercitatevi a casa, per il resto non preoccupatevi le persone che passano soprattutto in macchina non sono interessati a ciò che fate, ma i curiosi sono sempre all’angolo!

Questo è l’esempio realizzato da noi, ma ce ne sono moltissimi in tutta Italia, noi abbiamo individuato questa via dedicata al Generale Luigi Cadorna (Approfondiremo meglio in un prossimo post la sua figura, ma non dimenticatevi che c’è l’imbarazzo della scelta), lo abbiamo scelto per l’evidenza storica dei crimini di guerra commessi durante la Prima Guerra Mondiale, non contro quelli che all’epoca erano considerati i “nemici austroungarici” (Che prima dell’entrata in guerra erano i nostri alleati, vi ricordate eh!?), ma bensì contro i soldati italiani, la sua incapacità tattico/militare a portato al sacrificio con la morte moltissimi durante la sua gestione (Finita dopo la prevedibile Caporetto e l’insistenza degli alleati), e l’alto numero di condanne a morte eseguite contro soldati accusati di ammutinamento, disobbedienza o diserzione, insomma la sua figura non è ancora stata ben compresa dai più ma grazie al lavoro prezioso di storici è riaffiorata, ed è importante per tutti approfondirla, cosa che invitiamo a fare.

Cosa Abbiamo Fatto Noi

Per il nostro esempio abbiamo scelto non di reintitolare la via ma di aggiungere un breve sottotitolo, definendolo per quello che è stato, “MACELLAIO D’ITALIA”, qui sotto potete vedere le immagini, la via è Luigi Cadorna nel comune di Nibionno, provincia di Lecco.

Risorse e Link Utili:
Cos’è la Guerriglia Odonomastica? (Nostro post);
Guerriglia odonomastica: una rivolta contro i nomi che abitiamo, per conoscere le nostre città (Articolo di Wu Ming);
Della guerriglia odonomasticaDella guerriglia odonomastica (Articolo di Resistenze in Cirenaica);
Pagina Wikipedia Luigi Cadorna (Non esaustiva);
Per conoscere meglio la figura di Luigi Cadorna, consigliamo la lettura di “Cent’Anni a Nordest. Viaggio tra i Fantasmi della «Guera Granda»” di Wu Ming1 e “Cento Anni di Grande Guerra. Cerimonie, Monumenti, Memorie e Contromemorie” di Quinto Antonelli.

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