NUOVO ANTIFASCISMO – 2. Eliminazione delle Vie Dedicate ai Fascisti

Durante la stesura e la lavorazione di questo nostra seconda proposta, è giunta prima la notizia che a Madrid grazie ad una legge del governo spagnolo del 2007, verranno tolte e sostituite una cinquantina di targhe, dedicate a Franco e ad altri gerarchi franchisti [1], con nomi di persone illustri, lo stesso pochi giorni prima è avvenuto a Berlino per i nomi di personaggi legati al colonialismo africano, sostituiti con nomi dei combattenti per la liberazione; Mentre la seconda è tutta in casa italiana e va in direzione opposta come la decisione del consiglio comunale di Roma di intitolare una via a Giorgio Almirante, su proposta del partito “Fratelli d’Italia”, appoggiata dalla maggioranza M5S e con l’assenza irresponsabile del PD. [2]

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In Italia il problema ancora si pone, ma in maniera diversa dove resta un dovere per i cittadini riprendersi il loro paese ed il loro comune, e perciò anche le vie, molte vie sono dedicate non solo a persone legate direttamente a quel fascismo storico ed al ventennio, ma legati al fascismo come ideologia storica e culturale, con l’evento del centenario dell’esplosione della Prima Guerra Mondiale, che ha riguardato in maniera molto forte l’Italia, con un importante lavoro storico e culturale nell’individuare quanto sia stata barbara e crudele quella guerra che vide milioni di uomini, milioni di proletari, un intero popolo messo contro un altro popolo a combattere per interessi della classe sociale dominante, fra cui la sciagurata casa reale dei Savoia, per fermare la lettura egemonica che ci viene da sempre propinata sulla Grande Guerra, soprattutto da molti fanatici del nazionalismo e della reazione, e che fanno parte dell’egemonia fascista italiana. [3-4-5].
Un esempio può è essere riferito a quello del personaggio di Luigi Cadorna:

“Luigi Cadorna rimane una figura discussa e controversa della prima guerra mondiale e della storia d’Italia; indubbiamente le sue strategie eccessivamente rigide e la spietata disciplina imposta alle sue truppe causarono pesanti perdite e favorirono il drammatico crollo di Caporetto”. [6]

Un’esempio è stato quello del 2011 dove la commissione alla toponomastica di Udine ha deciso di cambiare il nome alla piazza dedicata a Luigi Cadorna, in “Piazzale Unità d’Italia“, poiché nel corso degli anni è emerso, secondo il parere di alcuni non condiviso da altri, come fatto storico e conclamato il suo disprezzo per la vita dei soldati italiani impiegati al fronte. [7]; Se Udine ce l’ha fatta, non sembra essere andata meglio a Milano, sotto l’amministrazione Pisapia [8]; Ma non solo loro troviamo anche i nomi di ex gerarchi fascisti come Italo Balbo, Dino Grandi, Luigi Razza e Alfredo Rocco, altri ancora dedicate a Giorgio Almirante e ai “scienziati razzisti”, insomma sono in molti.

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Il lavoro è il seguente, è limitare e cambiare per quanto possibile questa cultura egemonica, sostituendola con un lavoro anti-egemonico Antifascista.

PROPOSTA:
Eliminazione nei comuni italiani di tutte le vie e piazze dedicate a personalità legate al fascismo e alla cultura egemonica fascista in generale.

PRATICA:
1. E’ possibile fare pressione verso le amministrazioni comunali del proprio comune, il consiglio comunale ed i partiti che ne fanno parte e che rappresentano i cittadini, tramite i componenti nelle amministrazioni e i partiti, anche tramite richieste e proteste vie e-mail.
2. Qualora le amministrazioni ed i partiti si dimostrino contrari (Cosa che ci può accadere molto spesso), spetta sempre ai cittadini muoversi ed organizzarsi e continuare a far sentire la propria voce, oppure provare con azioni di dimostrazione, tipo con sostituzione del nome delle vie tramite la Guerriglia odonomastica (Che spiegheremo prossimamente).

FATTIBILITÀ: Alta

NOTE:
1. “Madrid si ripulisce dal fascismo: tolti i nomi di Franco e dei franchisti da vie e piazzehttp://www.globalist.it/world/articolo/2018/04/28/madrid-si-ripulisce-dal-fascismo-tolti-i-nomi-di-franco-e-dei-franchisti-da-vie-e-piazze-2023427.html
2.  Una via ad Almirante: il Campidoglio dice sì. Raggi: “Non so nulla” e annulla l’atto
Una via ad Almirante: M5s e Fdi dicono sì. Raggi: “Non so nulla” e annulla l’atto
La sindaca a Porta a Porta: “Mi sorprende, non lo sapevo perchè sono qui da lei”. Durante la notte la retromarcia: “Nessuna strada ad Almirante”. http://www.romatoday.it/politica/via-almirante-raggi-non-sa-nulla.html
3. Quinto Antonelli – Cento anni di Grande guerra. Cerimonie, monumenti, memorie e contromemorie. Editore: Donzelli.
4. Paolo Gaspari – Le Bugie di Caporetto. La Fine della Memoria Dannata. Editore: Gaspari.
5. Lorenzo Del Boca – Grande guerra, piccoli generali. Una cronaca feroce della prima guerra mondiale. Editore: UTET.
6. Luigi Cadorna, voce di Wikipedia: https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Cadorna
7. “Il gen. Cadorna non ha diritto a vie e piazze”. Tratto dal sito della Stampa: http://www.lastampa.it/2011/06/10/cultura/opinioni/editoriali/il-gen-cadorna-non-ha-diritto-a-vie-e-piazze-jOW9Zm7VW5OHuYnOpXq8KN/pagina.html
8. Da Milano Corriere: “Cancelliamo il nome di Cadorna e dedichiamo il piazzale ad Arrigoni”. https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_ottobre_24/cancellare-piazzale-cadorna-arrigoni-1901917870871.shtml

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